La Psicologia

Che cos'è la Psicologia
La psicologia è una disciplina scientifica che si occupa dello studio del comportamento umano e dei processi mentali ed affettivi che ne sono alla base.
La psicologia non è una scienza unitaria, né come teoria, né come oggetto di studio, né come metodo di indagine. Essa è una scienza a ponte fra le scienze naturali e le scienze sociali, e si colloca in un'area centrale e intermedia rispetto alla suddivisione di tutte le discipline universitarie ed accademiche.
Gli oggetti di studio della psicologia sono molteplici. Essi riguardano, ad esempio, la percezione, l'attenzione, l'apprendimento, la memoria, l'intelligenza, il ragionamento, la comunicazione, le emozioni, le motivazioni, la personalità, la frustrazione, il conflitto, l'aggressività, le relazioni interpersonali, i rapporti interni alle organizzazioni e ai gruppi, i fenomeni sociali.
Dalla molteplicità degli oggetti di studio della psicologia deriva conseguentemente la molteplicità degli ambiti di applicazione della disciplina.
Possiamo ad esempio citare:

  • Psicologia sperimentale: si occupa di studiare sperimentalmente i processi mentali.
  • Psicologia clinica: si occupa di diagnosi, sostegno e riabilitazione di singoli o gruppi.
  • Psicologia sociale applicata: si occupa di studiare i fenomeni e i comportamenti sociali prevalentemente con scopi applicativi e preventivi.  
  • Psicologia del lavoro e delle organizzazioni: si occupa di comprendere e intervenire sui fenomeni interni agli ambienti organizzazioni.
  • Psicologia dello sviluppo e dell'educazione: si occupa dei processi evolutivi nell'intero arco di vita.
  • Psicologia giuridica e forense: si occupa di fornire consulenze e perizie rispetto a casi di competenza del diritto civile o penale.
  • Psicologia penitenziaria e criminologica: si occupa prevalentemente di interventi all'interno delle carceri.
  • Psicologia delle emergenze: si occupa di interventi volti a favorire l'elaborazione di eventi stressanti o traumatici.  

Chi è lo psicologo

In base all'art. 1 della Legge 56/89 "La professione di Psicologo comprende l'uso di degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito".

Per diventare psicologo è necessario:

  • aver conseguito una laurea di secondo livello in psicologia presso un Ateneo italiano
  • aver svolto un tirocinio della durata di un anno
  • aver sostenuto e superato l'Esame di Stato necessario per ottenere l'abilitazione all'esercizio della professione

Per poter esercitare la professione di psicologo è inoltre necessario essere iscritti alla Sez. A dell'Albo.

Che differenza c'è tra psicologo, psichiatra e psicoterapeuta

Lo psicologo è un professionista che ha conseguito la Laurea di secondo livello in Psicologia.
Lo psichiatra è un professionista che ha conseguito la Laurea in Medicina e la specializzazione in psichiatria e con una formazione prevalentemente medico-farmacologica.
Lo psicoterapeuta può essere sia uno Psicologo che dopo la laurea abbia frequentato un'apposita scuola di specializzazione riconosciuta sia un Medico specializzato in psichiatria.

Chi si rivolge allo psicologo e allo psicoterapeuta

Si può rivolgere allo psicologo e allo psicologo-psicoterapeuta chiunque (singolo, coppia, famiglia, gruppo, comunità, organizzazione) ritenga di avere la necessità di una consulenza specialistica in merito a difficoltà relazionali, esistenziali, lavorative, sessuali, psicosomatiche, affettive o familiari.

Per un ulteriore approfondimento si rimanda alla lettura dei seguenti allegati: